Parte 3

...
Forse avrei dovuto iniziare parlando di me, giusto, perché voi non mi conoscete, al contrario questa figura sembra conoscermi, ma al momento io non conosco lui.
Il mio nome è Mark, questo immagino l'avrete capito. Ho trentadue anni e sono un impiegato presso una società di informatica. Sono alto 1 metro e 70 cm. Corporatura robusta, vado in palestra per smaltire la pancetta, la mia ragazza tende a sottolineare questo "difetto". Gli occhi e il naso gli ho presi da mia madre, mentre il naso squadrato e lineamenti duri li ho presi da mio padre. Non faccio tanto caso alle mode e mi vesto comodo. Ho molte passioni tra cui: la fotografia, leggere libri e fumetti, guardare film, passare il tempo con gli amici; insomma cose che fanno tutti i trentenni. Altri dettagli sul mio aspetto potrebbero essere discutibili e, magari, non utili al fine della narrazione...
Torniamo al "adesso".
"Salve, detto onestamente, io, al momento, non...ricordo...lei invece è..."
"..."
"Okey. Potrebbe almeno slegarmi? ho sete, non so da quanto tempo sono sdraiato e ho mal di testa..."
Guardo verso l'orologio per capire che ore sono.
...6:30...
com'è possibile? mi rigiro verso la figura che è seduta sulla poltrone per chiedere se sa l'ora, ma non c'è più...
Incomincio a guardarmi intorno...
Si è spostato! Adesso è alla finestra o quella che sembra una finestra. Delle mensole sono inchiodate agli stipiti e fanno entrare poca luce. La figura è di spalle, ha qualcosa di diverso. Indossa un cappello. Forse l'ha sempre avuto e non me ne sono accorto, forse lo teneva sulle ginocchia mentre era seduto.
"Allora mark, vuoi dirmi cos'è successo? ormai sono passate 2 ore..."
"Aspetta! Come sono passate 2 ore?"
Mi rigiro per controllare.
...
L'orologio segna le 8:30.

CONTINUA...

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